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Monumenti Italiani

IL DUOMO DI ASTI  
Autentico capolavoro piemontese

La cattedrale
con lo splendido protiro


Su una vasta e scenografica piazza sorge la cattedrale di Asti ,considerata uno dei più importanti edifici gotici del Piemonte. Arrivando da una piccola via secondaria con i suoi 86 metri di lunghezza e 24 di altezza e larghezza, ci appare in tutta la sua grandiosità. Su questo ampio spazio si prospetta il magnifico protiro( dal Greco piccolo portico cuspide) in gotico fiorito edificato nel 1470 circa. Voluto dalle nobili famiglie Pelletta e Troya;è decorato con statue entro edicole tra le quali spiccano San Pietro ( con le chiavi in mano) e San Paolo ( che regge la spada) al di sopra una splendida madonna attorniata da angeli.




INTERNO

Si accede all'interno, generalmente da questo portico. Appena entrati colpisce la maestosità dell'edificio completamente affrescato, a croce latina ,composto da tre navate separate da magnifici pilastri a fascio riccamente adornati. La luce proviene dai vetri colorati delle alte bifore che corrono lungo le pareti. Iniziamo la nostra visita ,dal transetto destro dove ci troviamo e ci dirigiamo verso l'altare. Incontriamo la cappella del SS.Sacramento ove si può ammirare lo spettacolare altare in legno aureo ,dove è inserito ,il noto polittico Pelletta di Gandolfino da Roreto o Asti (grande pittore rinascimentale Piemontese ) eseguito nel 1501, smembrato e qui ricostruito. Sono rimaste sei tavole. Sopra ,al centro , la genealogia del Vergine ove i personaggi (Anna, Gioacchino e parenti di Gesù angeli) inseriti in un paesaggio barocco, attorniano Maria. Nell'edicola un compianto sul cristo morto;Gesù è in piedi su di un panno di lino con a fianco la Madre e un'altra figura femminile forse la Maddalena. Sotto a sx San Biagio vescovo a dx San Girolamo dottore della Chiesa. Sopra San Biagio un 'espressivo San Secondo che regge, nella mano protesa, una simbolica Asti medioevale. Sul fondo del transetto Ascensione del Carlone, al quale appartengono anche alcune decorazioni dei pilastri e quelle della volta centrale. Giunti nella zona presbiterale si può ammirare lo splendido mosaico rinvenuto nel 1984. Questo capolavoro sembra essere la parte antica del pavimento della cattedrale. Composto da dodici riquadri che rappresentano : I 4 negli angoli esterni, i fiumi del paradiso biblico ( fision,gihon,tigri ed eufrate) tutti con scritta che li identifica, 5 raffigurano storie di Sansone, ed gli altri tre, personaggi storici (Re Davide a cavallo con scettro e corona ; il CANTOR cioè il canonico Cantore vestito di una tunica accanto ad un leggio corale; il COM(ES) (titolo conferito alla nobiltà Romana) a cavallo, impegnato con il suo cane nella caccia al falcone. Il mosaico da alcuni recenti studi, è stato attribuito alla scuola lombardo-piemontese del xii secolo. Magnifici dipinti di noti artisti, sono custoditi nella sala capitolare e nella sagrestia dei canonici ,tra i quali il Moncalvo ed il Ferrari .
Ci colpisce il rimarchevole coro ligneo ,posto dietro l'altare maggiore,con meravigliosi stalli del 1700 finemente intagliati. All'inizio del transetto sinistro su un'altare barocco ,entro una nicchia contornata di angeli ,è posta una pregevole statua della vergine in rame sbalzato della seconda metà del 700. Sullo sfondo superba epifania del carlone.



La Vergine Orante

Proseguiamo sino alla 5° campata dove troviamo un'altro notevole dipinto del Gandolfino . Sposalizio di Maria Si noti l'alta qualità espressiva dei visi di infinita bellezza. Più avanti un'altro capolavoro del Gandolfino. La madonna in trono. Accanto al trono Si distinguono a sx ,San Giovanni il battista a dx San Giovanni Evangelista; più sotto a ,sx San Pietro con lo sguardo rivolto alla Vergine, a dx San Paolo che, quasi indifferente, consulta un libro; inginocchiato il committente del dipinto Obertino Solaro; di serafica intensità l'angelo musicante ai piedi della Madonna. Continuando verso l'uscita incontriamo in una nicchia un grandioso gruppo di statue in terracotta policroma ,raffigurante la deposizione del Cristo di inizio 500. Di grande impatto emotivo sono i visi dai quali scaturisce , tutta la drammaticità della scena.




il rimarchevole fonte battesimale

Ai pilastri accanto all'ingresso principale sono poste due superbe acquasantiere del 200, con capitelli romanici nelle quali, sono scolpite teste demoniache per sottolineare che, il battesimo libera dal peccato originale. Addossato alla parete destra un magnifico fonte battesimale proveniente dall'antico battistero, costruito in marmo nella metà del 400 con pregevoli colonnine intarsiate

Usciamo dall'entrata principale formata da tre portoni gotici con capitelli in pietra, dove sono scolpiti molti santi e nella parte interna, le sculture dei due capitelli raffigurano l'Ascensione a sinistra e l'Incoronazione della Vergine a destra.

Tornati sul fianco della chiesa ammiriamo l'imponente campanile romanico del 1266 ,originariamente alto 45mt, ed in seguito ad un crollo ribassato. Sulla facciata da notare anche una graziosa meridiana.

INFORMAZIONI
La Cattedrale si visita tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19
nei giorni festivi dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20
i suddetti orari possono cambiare in base alle cerimonie che si tengono nella chiesa
Asti si raggiunge con l'autostrada A21 uscita casello Asti
Molti comodi posteggi ed ottime indicazioni per raggiungere il Duomo

SI
All'interno dell'edificio ottime informazioni per tutte le opere presenti

Testi by Ale
Foto by Paolo
Da Asti
UNA DOMENICA DI GIUGNO




IL BATTISTERO DI AGRATE.
Un piccolo grande gioiello







Ad Agrate Conturbia, piccolo centro delle colline novaresi, in Piemonte.

Si trova un magnifico battistero Romanico databile ai primi anni del 1000.

Il monumento situato nel centro di Agrate accanto alla parrocchiale di San vittore è un piccolo gioiello perfettamente conservato.
Il Battistero dedicato di San Giovanni Battista , è un raro esempio di battistero romanico di grande interesse storico-architettonico.
La parte inferiore, di forma circolare ,è costituita da pietre squadrate e ciottoli disposti a spina di pesce, che, secondo molte fonti, risalirebbero circa al 930 d.c.. A questo basamento è sovrapposta una struttura di forma ottagonale composta da pietre molto meglio allineate. Tutto il perimetro è ornato da trifore cieche sorrette da colonnine in sasso e archetti pensili, in cotto ed in pietra. Trovano posto anche, due monofore alte e strette a doppia strombatura. Sono presenti anche degli affreschi. Uno, purtroppo deteriorato. Un secondo viene datato nel secolo XVI, meglio conservato, è situato in corrispondenza della terza arcata. Un terzo ,molto più recente, in corrispondenza dell'arcata frontale. Infine l'affresco della volta, sembra rappresentare il "biscione" visconteo, che erano gli antichi signori del luogo.
Questo battistero venne consacrato , tra il 1120 e il 1151. Alcuni studiosi ipotizzano che nel luogo dove oggi si trova l'edificio, fosse presente un sacello romano( santuario). Nell'interno, sono presenti la vasca a scalini e un affresco quattrocentesco.



IL Monumento è visitabile gratuitamente ma su richiesta. Informazioni presso la sede del comune. Il luogo è mantenuto molto bene tranne la ricostruzione della cinta a destra del battistero, che, secondo noi, ha deturpato non poco la magia del luogo.

Il sito è raggiungibile con l'autostrada Milano- Genova uscita Castelletto Ticino, seguire la provinciale per Novara e, di seguito si troveranno le indicazioni per Agrate Conturbia.



Castello di Fenis.
Un gioiello in Val D'Aosta


Partiamo per La Val D'Aosta, alla scoperta del castello di Fenis considerato, da molti studiosi, uno dei monumenti medioevali più pregevoli della Regione. Appartenuto alla famiglia Challant, vassalli dei Savoia, sin dal 1340. Fu realizzato nelle forme che oggi ammiriamo, su un preesistente edificio del 1242.
Il luogo si raggiunge con l'autostrada per Aosta , uscendo al casello di Nus. Da qui seguendo, le molte indicazioni, si arriva in un comodo posteggio realizzato ai piedi del monumento.Siamo, positivamente colpiti, della sistemazione del luogo accanto al posteggio. Qui ,in un curato parco, è stata realizzata un'efficiente area pic-nic ed un'arena che ospita, soprattutto nella stagione estiva, pregevoli spettacoli musicali e di danza.Non è solito imbattersi, in Italia, in una valorizzazione del territorio così ben progettata e realizzata.Per questo motivo ci congratuliamo con gli ideatori di questo progetto . Da qui ,si snoda una piacevole passeggiata che, costeggiando il giardino del castello, giunge alla sommità della collina dove è ubicata la biglietteria. Allo sportello, gentili addetti, ci avvisano che le visite all'interno avvengono ogni 30 minuti in gruppi di 25 persone. Paghiamo i 5 € richiesti e prenotiamo la nostra visita che, visto la considerevole affluenza, si terrà dopo un'ora. Nell'attesa si può sostare sotto le mura o imboccare un sentiero che, dipandosi tra prati curatissimi, offre splendide vedute sul maniero quindi ,consigliato agli amanti della fotografia.La posizione in cui sorge il castello,una collina quasi pianeggiante ha fatto si ,di dotarlo di una doppia cinta muraria con camminamenti di ronda, merli e feritoie. Ma questo imponente apparato militare non deve trarre in inganno.Infatti l'edificio svolgeva funzioni abitative più che militari e oltretutto, non risulta che abbia mai subito ne attacchi ne razzie . La cinta più esterna e meglio conservata ,non è originale. E' stata completamente ricostruita sul tracciato preesistente, tra molte polemiche, negli anni 40 del 900.Puntuale inizia la nostra visita all'interno del maniero accompagnati da una guida simpatica e professionale. Il percorso di visita può subire variazioni in base al numero di visitatori presenti. I locali visitati sono parzialmente arredati e significamene interessanti.Per noi i più rimarchevoli sono stati i seguenti:

Al primo piano
* La cucina con il monumentale camino ,che riusciva ha riscaldare l'intero edificio.Entrarvi all'interno, è davvero un'esperienza surreale ,viste le sue riguardevoli dimensioni.
Al secondo piano
*La sala del tribunale con l'interessante affresco sopra il camino, dove la rappresentazione della giustizia, fa presumere l'uso della sala nell'antichità.
* la cappella dove si trovano dei pregevoli affreschi databili intorno al 1500.Notate La Madonna della Misericordia che, accoglie sotto il suo suo manto sorretto da due angeli ,a destra i laici, a sinistra i religiosi. Alcuni visi sono attribuiti a membri della famiglia Challant.Sul trave che, delimita la cappella ,è sospeso uno splendido Crocefisso Ligneo restaurato nel 2002.Databile alla metà del 200 è uno dei più interessanti della Regione.
Il luogo più affascinante del castello , a nostro parere , è però il cortile interno. Sulla parete in fondo alla scala a gradini semicircolari, osservate lo splendido affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago e libera la principessa. L'opera è l'allegoria della lotta tra il bene e il male, tema alquanto popolare all'epoca.Sul portone d'uscita il San Cristoforo protettore dei viaggiatori.
I motti sul ballatoio erano moniti ed insegnamenti per i giovani membri della famiglia.
Terminata la visita fate un giro attorno alla costruzione e notate le molte maschere scolpite nella pietra.Erano usate contro i malefici e le persone invidiose. Anche all'interno se ne trovano alcune. A voi il piacere di scoprirle.

CONSIDERAZIONI FINALI

SILuogo ben tenuto con tutti i principali servizi per i visitatori
Personale cortese e qualificato
No
Visita guidata ,esaustiva, ma frettolosa che non da il tempo necessario per soffermarsi sulle molte opere presenti
All'interno è proibito fotografare e riprendere


INFORMAZIONI

Per approfondire tutti gli argomenti trattati ed eventuali cambi di orari e prezzi
andate a questo link http://www.regione.vda.it/turismo/cultura/castelli/fenis_i.asp oltre a tutte le informazioni potrete scaricare un' audioguida.

ORARI E PREZZI
Dall'1/10 al 28/02:chiuso il martedì.giorni feriali: ore 10.00-12.00/ 13.30-16.30
Domenica e festivi:ore 10.00-12.00/ 13.30-17.30
Dall'1/03 al 30/06 e dall'1 al 30/09:tutti i giorni ore 9.00-18.30
Dal 1/07 al 31/08:tutti i giorni ore 9.00-19.30
Costi: Intero: € 5,00
Comitive di almeno 25 persone paganti e studenti universitari: euro 3,50
Ingresso gratuito per persone che abbiano compiuto i 65 anni, persone che non abbiano compiuto i 18 anni e tutte le scolaresche .











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